mercoledì 28 settembre 2011

Nürburgring: Vettel vs Webber, per uno scontro epocale


Che la nuova Infiniti M35h ibrida (denominata M Hybrid in USA) fosse la vettura full hybrid con l'accelerazione più rapida del mondo (e della storia), ce l'aveva già certificato il Guinnessdei Primati (v. nostro blog del 25 settembre).

Ma per capire quale auto fosse migliore fra la versione full hybrid Infiniti M35h, spinta dalla propulsione benzina/elettrica da 364 CV, e la più tradizionale Infiniti M37 S, dotata di un motore V6 3,7 VVEL a benzina da 320 CV, in termini di tempi in pista, la cosa si è fatta un pochino più complessa.

Innanzitutto ci sono voluti due piloti d'eccezione, i compagni del team di Formula 1 Red Bull Racing Sebastian Vettel (campione mondiale di Formula 1 in carica) e Mark Webber, e un circuito d'eccezione, come il Nordschleife del Nürburgring (per gli amici: “Green Hell”, o inferno verde), con le sue 154 curve in poco meno di 21 km, un circuito in mezzo alla foresta già solcato dalle auto pilotate dai Clark, i Moss, i Fangio e gli Steward nel corso dei decenni.

Ah, dimenticavamo: c'è bisogno di scordare tutto ciò che sapevamo sul mondo dell'automobile fin qui, e resettare la nostra mente, affinché sia pronta ad accettare qualcosa di completamente nuovo.

Pronti? Godetevi i 1' 46” pieni di adrenalina del video.


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martedì 27 settembre 2011

Fiat 500: vendite USA sotto analisi


E da un po' che si parla delle vendite di Fiat 500 negli USA (l'abbiamo fatto anche noi), ma con il post oggi il sito statunitense AutoBlog.com ci da qualche elemento in più nel giudicare le performance dell'auto.

Innanzitutto gli obiettivi di vendita fissati da Chrysler (e da Sergio Marchionne, ndr), secondo il blog automotive americano, sono troppo alti, visto che parlano di 6.000 automobili al mese. Aggiungiamo noi: soprattutto alla luce del fatto che la rete di concessionari Fiat non è ancora al completo, visto che su 130 ne mancavano ancora 28 fino a poco tempo fa.

Fiat 500 2012 con specifiche per il mercato USA
Fiat 500 USA
Ad oggi, Fiat ha venduto 11.088 unità della gamma USA di Fiat 500, 3.106 delle quali nel mese di agosto. E siccome Abarth sarà disponibile solamente nel 2012, attualmente la gamma è composta da due modelli (con i quali "riempire" i saloni americani): la Fiat 500 e a la Fiat 500C, versione cabrio della compact car.

lunedì 26 settembre 2011

Auto dell'Anno 2012: ecco le candidature

Nuova Fiat Panda 2012: una delle due candidate italiane al concorso Car of the Year

Anche quest'anno è iniziato il concorso Auto dell'Anno per l'edizione 2012, con la divulgazione delle 35 auto candidate al prestigioso premio (le puoi vedere pubblicate nella galleria immagini sul sito ufficiale CarOfTheYear.org), assegnato da una folta giuria (59 membri, provenienti da 23 Paesi) di giornalisti specializzati nel mondo dell'automobile.


Il percorso che porterà alla premiazione finale è simile a quello che lo scorso anno portò Nissan LEAF (prima vettura elettrica) a fregiarsi del logo Car of the Year: prima scrematura il 9 gennaio 2012, che porterà il numero delle concorrenti da 35 a 9, per poi arrivare alla decisione finale il 5 marzo del prossimo anno.

Da regolamento, possono partecipare alla competizione solo modelli presentati negli ultimi 12 mesi e commercializzati in almeno 5mila unità/anno.

A rappresentare l'Italia ci saranno la Nuova Panda 2012 e la Nuova Ypsilon 5 porte, mentre il Gruppo Volkswagen – che vanta la schiera di candidate più ampia – potrà contare su 5 pretendenti: 3 Volkswagen (VW Maggiolino, VW Jetta e VW Up!) e 2 Audi (A6 e Q3).

Vuoi saperne di più? Vai alla pagina Wikipedia di Auto dell'Anno.

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Auto candidate al premio Car of the Year 2012
  1. Audi A6 e Q3
  2. BMW Serie 1 e Serie 6
  3. Chevrolet Aveo e Orlando
  4. Citroën DS4 e DS5
  5. Fiat Panda
  6. Ford Focus
  7. Honda Civic
  8. Hyundai i40 e Veloster
  9. Kia Picanto e Rio
  10. Lancia Ypsilon
  11. Lexus GS
  12. Mazda CX-5
  13. Mercedes-Benz Classe B, Classe M e SLK
  14. Opel Ampera/Chevrolet Volt
  15. Opel Zafira Tourer
  16. Peugeot 508 e 3008 HYbrid4
  17. Porsche 911 (991)
  18. Range Rover Evoque
  19. Renault Kangoo Z.E. e Fluence Z.E.
  20. Ssangyong Korando
  21. Toyota Verso S/Subaru Trezia
  22. Toyota Yaris
  23. Volkswagen Beetle/Maggiolino, Jetta e Up!

Salone Auto Francoforte 2011: cosa ci lascia?

La nuova Panda 2012 al motor show di Francoforte
Ieri è terminato il Salone dell'Auto di Francoforte, uno dei maggiori eventi sul calendario dell'industria automobilistica, che ha collezionato 928.000 visitatori, il 10 percento in più dell'edizione precedente.

Un momento (anzi: dieci giorni e più, considerate le giornate stampa) di grande spettacolo ed euforia, ed ora – mentre qualcuno ramazza i coriandoli da terra – c'è da chiedersi cosa ha rappresentato questo salone tipicamente europeo, in un momento in cui l'orizzonte dell'Europa è tutt'altro che colorato di rosa, sia per quanto riguarda il mercato dell'auto, che la situazione economia in generale.

Alcune risposte – forse – verranno già nelle prossime settimane, per quanto riguarda il mercato dell'auto, che ad agosto (v. nostro post Mercato auto Europa: segnali incoraggianti o ingannevoli aspettative?) ha segnato un valore positivo per tutti i major markets, ma che potrebbe rivelarsi poco indicativo. Settembre è un mese avvolto da molte incognite, anche – e soprattutto – a causa dei nodi legati al debito sovrano della Grecia e dell'Italia, e ai timori di recessione a livello mondiale.

Per consolarci, e in attesa di capirne di più sul mercato, consoliamoci dando un'occhiata ai prodotti (alcuni dei quali sono candidati a diventare Car of the Year – o Auto dell'Anno – 2012), ovvero alle auto, quali sono piaciute di più, e quali sono piaciute un pochino meno.

Volkswagen Up!: delusione?
I produttori tedeschi sono stati fra i più attivi, visto che giocavano i casa (ma anche in considerazione del fatto che il mercato tedesco sembra essere quello più arzillo). La festa dedicata alla novità più dirompente in arrivo dalla Germania, la Volkswagen Up! (che dovrebbe rappresentare un tassello importantissimo per la conquista germanica del mondo, dell'auto), è stata però in parte rovinata dalla protesta di Greenpeace – che accusa il colosso VW di sacrificare l'ambiente in favore della riduzione dei costi – e dalla calda accoglienza da parte di tutti alla Nuova Panda 2012 (a conferma che Fiat, le vetture del segmento A, le sa fare bene).

2012 Porsche 911: successo!
Nemmeno la BMW Serie 1 ha raccolto applausi da tutti, vista la conservatività del design. L'unico modello che sembra aver raccolto pareri unanimi, sembra l'ultima edizione della Porsche 911, una sicurezza.

Per quanto riguarda i marchi italiani, oltre alla summenzionata Fiat Nuova Panda, gli stand presentavano anche modelli e/o concept di grande interesse tecnico ed emotivo: la Ferrari 458 Spider, la concept Maserati Kubang hanno raccolto più di qualche consenso. Ma anche qualche critica: AutoNews.com definisce il SUV Maserati come una grossa Hyundai Tucson, e non vuole essere un complimento.

Poco da dire riguardo ai francesi, che sono arrivati in Germania con poche – anzi nessuna – vere novità. La Peugeot 3008 Hybrid4 in “Limited Edition” è già sold out (esaurita), ma per quanto riguarda il design (il motivo vero per cui quasi un milione di persone si riversa in un salone, oltre che per vedere qualche bella ragazza), non molto da segnalare.

Inglesi: partiti con i migliori auspici, in realtà le attesissime Land Rover DC100 (nuovo concept per lo storico Defender) e Jaguar C-X16 (un coupé compatto) non sembrano aver raccolto molti applausi. La Aston Martin Zagato V12 è bella, molto bella, ma non è una vera novità. Regina delle delusioni: la Eterniti Hemera, rivelatasi essere una versione tamarra della Porsche Cayenne (con un nome ancora più tamarro).

I giapponesi hanno forse deluso con Honda, la cui Civic sembra essere – anche qui – poco innovativa (ma le prove su strada forse riveleranno qualcosa che l'esposizione statica non può), mentre la 2012 CR-V Concept è stata risparmiata per mercati più interessanti, in primis quello USA (è stata infatti presentata Orange County International Auto Show di Anaheim, in California).

Kia GT, una delle preferita da pubblico e critica.
Fra gli altri costruttori la regina non può che essere la coupé a trazione posteriore del Gruppo Hyundai-Kia, la Kia GT, una delle auto più ammirate in tutto il motor show, che segna l'ingresso del costruttore coreano nel segmento delle super sportive. Delusione per Ford Evos, che dovrebbe tracciare gli stilemi delle Ford del futuro.

Naturalmente qualcosa potrebbe esserci sfuggito, riguarda il salone: facci sapere se ritieni che qualcosa vada aggiunto, e noi lo faremo!
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domenica 25 settembre 2011

Infiniti M35h: Guinness incorona la full hybrid più scattante


È ufficiale. Il Guinness World Records conterrà – nella prossima edizione – anche l'auto “full hybrid di serie con l’accelerazione più rapida al mondo”, ovvero la Infiniti M35h, berlina di lusso del marchio nipponico.

Il motore 3.5 V6 di M35h
Poco importa che la voce nella quale la M35h – che negli Stati Uniti si chiama M Hybrid – sia forse stata “inventata” con la collaborazione del marchio di lusso del produttore d'auto Nissan Motor Co., i fatti parlano chiaro: l'Infiniti M35h è stata in grado di coprire la distanza di un quarto di miglio (approssimativamente 400 metri) con il tempo medio – su una serie di prove cronometrate – di 13,9031 secondi. Il valore migliore del test è stato uno sprint da 13,896 secondi.

Il record è stato rilevato dalla sezione britannica del Libro dei Record, presso la pista di Santa Pod (nel nord dell'Inghilterra), circuito dove si svolgono i i campionati europei di drag racing della FIA. Alla guida della M35h c'era il giornalista Tim Pollard, di CAR Magazine. Secondo Infiniti, la M35h è in grado di accelerare da 0 a 100 chilometri orari, in soli 5,5 secondi (risultato analogo a quello di una BMW 335i del 2011), mentre il risultato ottenuto sui 400 metri da fermo è paragonabile a quello di una Lamborghini Countach S del 1982 o di una BMW M3 del 1998. Risultati veramente eccezionali, per un'auto ibrida.




Infiniti M35h fa parte della famiglia Infiniti M, concorrente diretta di Lexus GS, appartenente alla sfera Toyota. L'automobile è dotata di un propulsore da 3,5 litri V6 abbinato ad un motore elettrico, per 364 CV (268 kW) complessivi (il motore elettrico contribuisce con 68 CV/50 kW). Il cambio a 7 rapporti può essere utilizzato in modalità automatica o sequenziale. La sola propulsione elettrica, alimentata da una batteria da 346 V, è in grado di spingere la vettura a trazione posteriore a 120 km/h.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale di Infiniti Italia.

Oppure fai un giro su Infiniti M35h, con il video che puoi trovare sul nostro canale YouTube.



sabato 24 settembre 2011

BMW M5: quinta generazione al lancio

La nuova BMW M5 F10 (2012)
La nuova BMW M5 F10 (2012)
BMW M5 E28, la prima M5 della storia, in produzione dal 1985 al 1988
BMW M5 E28, con Jeremy Clarkson di TopGear alla guida
È stata presentata al Salone di Francoforte la quinta serie della versione sportiva della BMW M5, un'auto ben diversa dalla prima M5 (basata sulla BMW Serie 5 E28) presentata nel lontano 1984 al Salone di Amsterdam.

Quella attuale, infatti, basata sulla BMW Serie 5 F10 (introdotta sul mercato lo scorso anno), è la prima M5 ad essersi convertita al turbo (tutte le precedenti versioni erano dotate di motore aspirato), per l'esattezza ad un propulsore a iniezione diretta di benzina V8 da 4,4 litri di cilindrata, biturbo (V8 M TwinPower Turbo, come lo chiamano in BMW).

Strumentazione della nuova BMW M5 F10 (2012)
La strumentazione della nuova BMW M5 F10 (2012)
Si tratta di un mostro capace di produrre 560 CV (412 kW) di potenza (e di mantenerla fra i 6.000 e i 7.000 giri) e 680 Nm di coppia (forniti per un'incredibile ampiezza di regimi, fra i 1.500 e i 5.750 giri), e di far raggiungere i 305 Km/h alla vetture (se dotata di di M Driver's Package, altrimenti ci si accontenta dei 250 Km/h) e di farla schizzare da zero a cento km/h in 4,4 secondi (e da 0 – 200 Km/h in 13 secondi netti). Un vero bolide.

Il tutto con consumi inferiori del 30% rispetto al modello precedente (la E60), inferiori ai 10 chilometri al litro (9,9 Km/litro, secondo BMW, nel ciclo misto), grazie al pacchetto EfficientDynamics, comprendente il dispositivo Start&Stop e quello per il recupero dell'energia in fase di frenata (Brake Energy Regeneration), e al cambio a doppia frizione M a 7 rapporti con Drivelogic.


Per approfondimenti, ecco il link al sito ufficiale di BMW M5, oppure visita il canale YouTube di Storie di Automobili, per degli interessanti video di descrizione del prodotto o per scoprire cosa pensa di BMW M5 EVO Magazine.
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venerdì 23 settembre 2011

8.500 euro per un corso di guida invernale


In realtà non sono esattamente 8.500 euro, ma – al cambio attuale (sono le h12:43 del 23 settembre) – gli 11.300 dollari statunitensi richiesti per il corso di guida invernale in oggetto corrispondono a 8.477 euro e spiccioli.

Il tutto per guidare un'auto sul ghiaccio? Anche noi guidavamo le Fiat 131 e le Opel Ascona sulla neve, praticamente “a gratis”, ci verrebbe da dire, ma quella era un'altra cosa.

Qui si parla di un corso della durata di due giorni a bordo di una Ferrari FF, in quel di Aspen (Colorado, USA), una delle mete turistiche invernali più posh del Nord America. E poi: alla reception ci sarà dello champagne ad attendervi, nel prezzo sono comprese due notti in un esclusivo resort, vitto , servizio fotografico e souvenir vari.

Ma il problema non è limitato ad avere la somma a disposizione, bisogna anche essere un possessore di auto Ferrari (americano, per giunta) per partecipare a quello che – molto probabilmente è – il corso di guida più esclusivo del momento, denominato “Pilota on Ice”.

Se le condizioni ci sono, preparatevi, perché a gennaio 2012 si comincia: prenotatevi al numero telefonico (chissà perché del Tennessee) 865-551-2828 begin_of_the_skype_highlighting            865-551-2828      end_of_the_skype_highlighting (come pubblicato dal sito TheRichTraveller.com, “Il Ricco Viaggiatore”, in tono con il resto), e prenotatevi per il soggiorno al Little Nell Resort.

Non avete una Ferrari, né intendete spendere oltre 8mila euro, ma vi piace l'idea della due giorni sulle nevi? Con soli $950 (poco più di €700) potete partecipare come ospite, ma la Ferrari FF sarà guidata da un pilota professionista. Sempreché abbiate un amico che è cittadino americano, e che possiede una Ferrari, naturalmente.

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Fiat: risarcimento da 1,75 milioni da Annozero?

Il video del test effettuato con la collaborazione di TopGear

Il tutto ha inizio con la trasmissione televisiva Annozero del 2 dicembre 2010, dal titolo “Forse Italia”. Uno degli argomenti trattati è il mondo dell'auto, anche perché fra gli ospiti figura Maurizio Landini, segretario generale del sindacato FIOM.

La trasmissione del 2 dicembre 2010
Il conduttore – Michele Santoro – introduce rapidamente il video di un test portato a termine da Annozero sulla pista di TopGear (a Vairano), che prevedeva un confronto fra tre auto: una Citroën DS3 THP, una Mini Cooper S ed una Alfa Romeo Mi.To Quadrifoglio.

Santoro fa partire la registrazione (peraltro dalla realizzazione piuttosto artigianale), da la parola a chi il test l'ha curato – il giornalista Corrado Formigli – facendogli però fretta non appena questi inizia a parlare. Formigli quindi cerca di arrivare al punto a tempo di record (1' 42”, secondo il video pubblicato da alVolante.it): dimostrare che le Alfa Romeo fatte da Fiat hanno perso la sportività che le ha sempre contraddistinte, attraverso l'esibizione dei tempi di percorrenza registrati sul giro di pista dalle tre automobili (tempi peraltro registrati nel corso di un altro test, dal mensile Quattroruote) e i commenti del collaudatore di TopGear, ripresi durante la prova.

Insomma, un vero papocchio, concluso dal giornalista affannato con l'infelice frase “direte: siete i soliti faziosi, ce l'avete con Marchionne”.

Il test di Quattroruote
Risultato: a partire dal giorno dopo si solleva un polverone di critiche da parte di gran parte della stampa specializzata, che sostanzialmente accusa i collaboratori di Annozero di essere faziosi e di avercela con l'industria italiana in generale, e con Marchionne in particolare.

A pensarla così deve essere stato anche lo stesso Sergio Marchionne, o almeno i legali Fiat alle sue dipendenze, visto che non passa molto tempo che Fiat intenta un'azione giudiziaria nei confronti di Annozero, a causa delle affermazioni “fortemente denigratorie e lesive dell'immagine e dell'onorabilità della società, dei suoi prodotti e dei suoi dipendenti fatte a commento di una pseudo-prova comparativa” (come recita la nota ufficiale del Lingotto). Richiesta: 20 milioni di euro.


Ed ecco che arriviamo ai giorni nostri. Secondo i periti del Tribunale di Torino (la notizia e di qualche giorno fa, la riprendiamo dal sito Omniauto.it) "Il test di Annozero non può essere ritenuto tecnicamente valido per confrontare differenti vetture anche in considerazione della mancata indicazione di dati sulle motorizzazioni e sugli allestimenti delle stesse", ma il danno è stato valutato 1,75 milioni di euro.

Dopo la relazione di 63 pagine dei periti, ora la palla passa ai giudici, i quali dovranno ascoltare nuovamente le parti e decidere se la RAI dovrà procedere o meno al risarcimento.

E voi cosa ne pensate, di questa vicenda?

giovedì 22 settembre 2011

Fiat 500 in USA: spot con Jennifer Lopez


Lo spot di Fiat 500C Gucci (allestimento stylish della versione cabrio della compact car italiana) con Jennifer Lopez – da noi anticipato e commentato a fine agosto (Fiat 500 in USA: le vendite non salgono, J.Lo fa da testimonial) – è finalmente pronto per supportare le vendite dell'auto, la cui crescita non soddisfa.

Cosa ne pensate? L'abbiamo chiesto in un sondaggio creato sulla pagina Facebook di Storie di Automobili (clicca qui per partecipare).

Versione berlina di Fiat 500 Gucci, sempre accostata a donne provocanti
Il clip (derivato dal music video del brano "Papi", tratto dall'album "Love?" di Jennifer Lopez) fa parte di una strategia di rilancio dell'auto italiana, i cui target di vendita sono stati messi in discussione negli ultimi tempi, anche a causa della lentezza con cui sono stati resi operative le concessionarie richieste dal piano Fiat. Nelle ultime settimane la situazione della rete Fiat in USA è senz'altro migliorata: dei 130 dealer richiesti, 102 sono già operativi (seppure con notevole ritardo rispetto i piani iniziali).

Le concessionarie auto Fiat del Nord America – che al momento attuale dispongono di un solo modello d'auto: Fiat 500 (berlina o coupé, e cabrio) – attendevano di incrementare le proprie vendite nel breve futuro grazie all'introduzione del marchio Alfa Romeo. Il CEO di Alfa Romeo, Harald Wester, ha gettato dell'acqua gelata sugli entusiasmi, comunicando una serie di ritardi nei piani, nonché la cancellazione del SUV Alfa Romeo medio che si sarebbe basato sulla meccanica di Jeep Cherokee (v. nostro articolo Alfa Romeo in USA: ritardi e cancellazioni).

Il video promozionale (che termina con il claim "Life is best when driven"*), presentato in questi giorni al Salone dell'Auto di Francoforte da Olivier François, responsabile Fiat EMEA - Brand Marketing Communication, è stato diretto dal regista Paul Hunter e girato a Los Angeles, in uno stile molto cinematografico. Un trailer di 30” è stato trasmesso durante la diretta televisiva del Monday Night Football (popolarissima trasmissione TV USA) sul canale sportivo ESPN.

Il video è visionabile sul canale YouTube di Storie di Automobili (clicca qui).


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*traduzione: la vita è migliore quando se ne è padroni, giocando sul fatto che in inglese viene usato il termine drive, "guidare" per indicare padronanza.


mercoledì 21 settembre 2011

Audi A5 Sportback: listino prezzi e foto


Al Salone dell'Auto di Francoforte (che terminerà domenica prossima), uno dei marchi tedeschi più attivi è stata Audi, che ha presentato la nuova gamma Audi A5 e S5 (versione super sportiva a trazione integrale della gamma), fra cui il modello con carrozzeria a 5 porte Sportback, che rappresenta il 61% delle vendite della famiglia A5/S5, che prevede anche le versioni coupé e cabrio (entrambe a 2 porte).

Finita la buriana della manovra fiscale (v. nostro articolo Manovra fiscale: auto nel mirino), Audi ha pubblicato il listino di Audi A5 Sportback Model Year 2012, che sarà nei saloni delle concessionarie del Gruppo Volkswagen a partire dal prossimo novembre.

La gamma di Audi A5 Sportback è composta da 3 allestimenti:
  • base
  • Ambiente
  • Advanced

Gli allestimenti Ambiente e Advanced hanno un costo di 2.400 euro, ma permettono un vantaggio Cliente pari al 42% e 29% rispettivamente (secondo il sito di Auto Italia), grazie ad una ricca serie di accessori:
  • Ambiente - Cerchi da 17" in lega di alluminio a 5 razze, Antifurto volumetrico, Sistema ausilio al parcheggio posteriore, Regolatore di velocità, Sedili anteriori regolabili elettricamente, Specchietto interno, schermabile automaticamente, Pacchetto luci, Sensore luci e pioggia, Pacchetto portaoggetti, Climatizzatore automatico comfort a tre zone
  • Advanced - Cerchi in lega da 18" a 10 razze a V, Adaptive light, Inserti in alluminio, Audi drive select con modalità efficiency, Audi sound system, Interfaccia Bluetooth, Sistema di informazioni conducente a colori, Pacchetto luci, Sensore luci e pioggia, Radio Symphony


Le motorizzazioni disponibili sono 6 (3 benzina e 3 diesel), tutte sovralimentate e a iniezione diretta di carburante:
  • 1.8 TFSI da 170 CV
  • 2.0 TFSI da 211 CV
  • 3.0 TFSI da 333 CV (Audi S5 4x4)
  • 2.0 TDI da 177 CV
  • 3.0 TDI da 204 CV
  • 3.0 TDI da 245 CV

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La gamma e i prezzi (IPT esclusa) della Audi A5 Sport Back:
  • A5 Sportback 1.8 TFSI 170 CV (125 kW) manuale: 35.700 euro
  • A5 Sportback 2.0 TDI 177 CV (130 kW) manuale: 39.200 euro
  • A5 Sportback 2.0 TDI 177 CV (130 kW) multitronic: 41.400 euro
  • A5 Sportback 3.0 TDI 204 CV (150 kW) multitronic: 44.500 euro
  • A5 Sportback 2.0 TFSI 211 CV (155 kW) S tronic quattro: 45.500 euro
  • A5 Sportback 3.0 TDI 245 CV (180 kW) S tronic quattro: 50.400 euro
Audi S5 Sport Back:

  • S5 3.0 TFSI 333 CV (245 kW) S tronic quattro: 61.800 euro



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martedì 20 settembre 2011

Prezzi auto e IVA al 21%: chi aumenta e chi no

Sabato scorso – era il 18 settembre – l'aliquota IVA per molti prodotti e servizi, fra cui l'auto, in Italia è passata dal 20% al 21%. Il tutto grazie alla manovra fiscale, quella bis, che modificherà anche gli importi di IPT da pagare al momento dell'immatricolazione e contribuisce – come ciliegina sulla torta del mercato automobilistico – a portare il prezzo della benzina a sfiorare quota 1,7 euro.

Alcuni marchi automobilistici – in prima fila, a dare (il cattivo) esempio, quelli appartenenti al Gruppo Fiat – sono corsi a stampare i nuovi listini, con l'aumento di un punto percentuale, anche se – molto probabilmente – alla fine dei conti questo potrebbe comportare delle vendite in meno.

Qualche marchio però è rimasto alla finestra, ha dichiarato che non avrebbe aumentato i prezzi – quanto meno per il mese di settembre – cercando di rubacchiare un minimo di quota di mercato ai solerti concorrenti.

In particolare, Opel, Honda e Hyundai sono stati i primi marchi auto a dichiarare che nessun aumento prezzi verrà applicato a partire dal 18/09.

Nel caso di Opel, il prezzo bloccato vale sia per chi ha già acquistato la vettura, sia per chi firmerà un contratto nel mese di settembre. Opel chiama l'iniziativa “Uno schiaffo al carovita. Solo a settembre, su tutta la gamma Opel” (v. sito Opel Italia e la valorizza – in termine di vantaggio economico – fra i 100 euro e i 250 euro.

Similarmente, Honda garantisce i prezzi attuali a chi acquisterà nel mese corrente, così come a chi ha acquistato in precedenza la propria auto, ma questa non è stata ancora consegnata (purché l'immatricolazione avvenga entro il 2011.


Il sito di Honda Italia inoltre conferma che l'iniziativa significa un beneficio Cliente che varia da 140 euro a 400 euro e “si cumula con le promozioni già in corso sul mese di Settembre”. Analogo trattamento viene riservato ai ricambi originali Honda.

Hyundai, l'ultima del gruppo a dare l'annuncio, assorbe l'aumento dell'1% dell'aliquota IVA per i contratti di settembre, in base ad un'iniziativa di “protezione del cliente”, come comunicato nel sito di Hyundai Motor Italia.

Segnalate eventuali altri casi di “protezione del Cliente” (noi preferiamo scriverlo sempre maiuscolo), sempre più rari in questo Paese, soprattutto nel mondo dell'auto.



lunedì 19 settembre 2011

Alfa Romeo in USA: ritardi e cancellazioni

Alfa 4C Concept: primo modello in USA, solo dal 2013
La scorsa settimana l'amministratore delegato di Alfa RomeoHarald Wester – era a Francoforte, per un incontro con la locale comunità finanziaria. Con l'occasione, il manager del gruppo Fiat ha rilasciato delle dichiarazioni, che anticipano il nuovo piano strategico Alfa Romeo.

E che giungono come una doccia fredda per gli appassionati d'auto, che stavano già pregustando il ritorno di Alfa Romeo negli USA (assente dal 1995).

Ma questo vale soprattutto per i concessionari di automobili Fiat americani, che – al momento dell'investimento richiesto per il nuovo show room – un pensierino al marchio del biscione ce l'avevano fatto (espressamente Fiat North America non l'aveva promesso, ma in diverse occasioni il management - compreso lo stesso Sergio Marchionne - aveva dichiarato come ritenesse probabile l'affidamento del mandato Alfa Romeo ai dealer Fiat).

Ad inizio agosto, fra l'altro, le notizie trapelate erano ben diverse e già in quell'occasione esprimemmo dei dubbi riguardo l'ambizioso piano Alfa Romeo, attraverso un articolo a riguardo.

Il piano, che prevedeva il raggiungimento di vendere 500mila auto entro il 2014 viene demolito dalle parole di Harald Wester, che rivelano come tre dei modelli previsti per gli Stati Uniti subiranno un (ulteriore) ritardo, mentre un quarto modello verrà completamente cancellato dal piano sviluppo prodotto. Il piano viene così ridimensionato del 20%, ora sono 400.000 le auto con il badge Alfa Romeo previste per il 2014.

La notizia è stata riportata dall'autorevole Autonews.com (articolo a firma Luca Ciferri), che ha interpellato anche alcuni dei 102 concessionari esistenti (su 130 previsti). Per leggere l'articolo, in inglese, clicca qui

Ecco i dettagli del nuovo piano (che prevede anche una novità):

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  • Alfa Romeo Giulia, auto di segmento medio prevista con carrozzeria berlina e station wagon (o sportwagon, come Alfa ama denominare le proprie wagon), slitta dal 2012 al 2014 inoltrato;
  • Nuova Alfa Spider (il Nuovo Duetto), una cabrio a due posti, prevista inizialmente per il 2013, ora è posizionata nel 2014;
  • SUV Alfa compatto, su piattaforma Jeep Compass, ritarda dal 2012 al 2013,
  • Alfa Romeo 4C Concept, viene confermata apripista della spedizione Alfa Romeo in America, e debutterà nel 2013;
  • Alfa Mi.To – nella nuova variante a 5 porte, si presume, definita Alfa subcompact – rimane posizionata nel 2013, e segue “a ruota” Alfa 4C;
  • SUV Alfa medio, che sarebbe stato costruito nello stabilimento Chrysler di Toledo (Ohio, USA) a fianco della Jeep Cherokee (o Liberty come viene chiamata negli Stati Uniti), con commercializzazione prevista per il 2014, viene cancellato;
  • Nuova berlina sportiva Alfa, a trazione posteriore e basata sulla prossima generazione di Maserati Quattroporte viene introdotta nel piano, ma potrebbe arrivare addirittura dopo il 2014.