lunedì 31 ottobre 2011

Abarth 500: debutto al Salone di Los Angeles

Abarth 500 USA

Abarth 500 verrà presentata negli USA ufficialmente al Salone dell'Auto di Los Angeles (l'LA Auto Show), che si terrà nel periodo 18-27 novembre.

Il motore 1.4 turbo MultiAir che spingerà l'Abarth 500 nordamericana verrà importato dall'Europa, e sarà in grado di sviluppare 160 CV (117 kW), secondo il sito AutoNews.com.

Naturalmente anche la Abarth 500 sarà dotata delle modifiche rese necessarie dalla normativa statunitense sulla sicurezza, e – come si può notare dalle foto ufficiali – monterà un paraurti più pronunciato (come la Fiat 500 prodotta a Toluca, Messico) rispetto alla versione europea dell'automobile.

Il marchio Abarth (che nel 2009 ha festeggiato i 60 anni e che dal 1971 fa parte del Gruppo Fiat) dovrebbe contribuire a dare un nuovo impulso alle vendite Fiat in USA, per ora limitate ad un solo modello – la Fiat 500 – e non troppo soddisfacenti (v. nostro articolo Fiat 500: vendite USA sotto analisi).

Le concessionarie Fiat sono ora 123, a fine anno dovrebbero diventare 150.

Ancora nessuna anticipazione sui prezzi né sulla data di introduzione sul mercato. In Italia la versione Abarth 500 1.4 16v T-Jet 135 CV (99 kW) costa 18.950 euro, cioè 2.960 euro in più della 1.4 16v 100 CV (73 kW) Lounge (il cui prezzo è di 15.990 euro). Negli USA la 1.4 Lounge ha un listino di $19.500 (ca. 14.000 euro), applicando lo stesso differenziale arriveremmo a $23.600 (17.000 euro circa).

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giovedì 27 ottobre 2011

Fiat senza Marchionne: dove sarebbe oggi?

Sergio Marchionne e il futuro di Fiat
A che punto sarebbe oggi il Fiat, se Sergio Marchionne non avesse preso le redini del gruppo produttore di automobili, nel lontano 2004?

Se lo è chiesto AutoNews.com, in un articolo pubblicato da Luca Ciferri (clicca qui per il post originale), basandosi anche su quanto scritto da Giuseppe Volpato, preside della Facoltà di Economia all'Università Cà Foscari di Venezia, ed autore di diversi libri sull'argomento auto (e in particolare su Fiat, fra i quali l'ultimo Fiat Group Automobiles. Un'araba fenice nell'industria automobilistica internazionale).

Analogamente a quanto accade nel caso degli allenatori della nazionale, in Italia c'è una sessantina di milioni di persone che “saprebbero fare un lavoro migliore” al posto di Marchionne (è questo il paragone fatto da AutoNews), ecco perché l'operato dell'amministratore delegato di Fiat viene criticato così duramente, in Italia.

Ma alla domanda “Dove sarebbe oggi Fiat se non avesse incontrato Sergio Marchionne sulla sua strada?”, molto probabilmente la risposta corretta è “sarebbe chiusa”. O magari si sarebbe salvato il marchio Alfa Romeo, da molti (fra cui Volkswagen) ambito.

Volpato ricorda che nel giugno 2004 sembrava poco probabile che la divisione auto del gruppo si fosse potuta salvare, l'idea più ricorrente era quella di costringere General Motors a rilevare Fiat Auto. Il produttore americano aveva già acquistato il 20% di Fiat Auto per $2,4 miliardi (nel marzo 2000) e – contrattualmente – si trovava nell'obbligo di acquistare il rimanente 80%. Una strada che molto probabilmente avrebbe portato alla chiusura, o quanto meno ad una posizione di secondo piano nel mondo dell'auto.

Oggi, invece, Fiat è viva e vegeta, possiede Chrysler, ha un fatturato complessivo pari a €58 miliardi e un utile netto di €1,7 miliardi.

Nuova Lancia Thema
Lancia Thema: figlia delle sinergie con Chrysler
Senza contare il fatto che finalmente il gruppo Fiat – grazie alla tecnologia Chrysler – sembra in grado di competere in segmenti finora off-limits per il gruppo italiano (consideriamo le prime positive impressioni su Lancia Thema, grazie alla grande qualità percepita e al posizionamento prezzi particolarmente interessante: quando abbiamo visto un modello così in un salone Lancia?).

Le critiche a Marchionne legate alle attività italiane (dove il mercato sta andando letteralmente a rotoli) hanno la forza di una chiacchierata da Bar Sport, secondo AutoNews, e le critiche andrebbe invece indirizzate sulle vere debolezze di Fiat: Cina, Russia e – aggiungiamo noi – veicoli ibridi ed elettrici.

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domenica 23 ottobre 2011

Grazie Marco, grazie Dan

Ancora una vittima degli sport motoristici, purtroppo, a chiudere 2 week-end veramente neri.

Daniel "Dan" Wheldon
Ad una settimana dal terribile incidente – avvenuto la scorsa domenica sulla pista del Las Vegas Motor Speedway – che ha stroncato la vita del pilota britannico di IndyCar Dan Wheldon, oggi è stato Marco Simoncelli ha perdere la vita sul circuito di Sepang.
Seppur molto diversi (il 33enne inglese era un pilota di IndyRacing League, Simoncelli – di nove anni più giovane – gareggiava nel MotoGP) ad accomunarli era un grande talento.


Nel caso di Wheldon il talento aveva già portato i suoi frutti (fra cui le ambitissime vittorie alla 500 miglia di Indianapolis nel 2005 e 2011), mentre nel caso del giovane Marco i risultati tardavano un po' ad arrivare, anche se il secondo posto del Gran Premio d'Australia del 16 ottobre e gli ottimi risultati nelle prove facevano ben sperare per il futuro.
Marco Simoncelli, detto SuperSic

Lasciando da parte retorica e banalità (ce ne saranno a sufficienza, in rete, nei prossimi giorni) e immagini di automobili e motociclette che si schiantano (anche di questo, ne siamo certi, ce ne sarà in abbondanza), l'unica cosa che possiamo dire è grazie, grazie per le emozioni chi ci avete saputo dare.

Dan Wheldon, pilota d'auto (Emberton, 22 giugno 1978 – Las Vegas, 16 ottobre 2011)
Marco Simoncelli, pilota di moto (Cattolica, 20 gennaio 1987 – Sepang, 23 ottobre 2011)


 

sabato 22 ottobre 2011

Lancia Voyager: listino mono-versione

Lancia Voyager 2.8L Gold
Il listino prezzi di Lancia Voyager (versione re-brandizzata del MPV Chrysler Voyager) pubblicato oggi è di una semplicità disarmante: una sola motorizzazione, un solo livello di allestimento, una sola versione, la Gold V6 2.8 turbodiesel 163 CV (120 kW) con cambio automatico a 6 marce. Non è stato quindi reso pubblico il prezzo della versione con propulsore benzina (sempre in allestimento Gold), V6 Pentastar da 3.6 286 CV 286 CV (210 kW), e cambio automatico ZF a 8 rapporti.

Lancia Voyager 2.8L Gold interni
Le dimensioni della nuova vettura Lancia sono imponenti: lungo 5,21 metri, largo 1,99 e alto 1,75, il voyager ha un passo di oltre 3 metri. 

Per quanto riguarda le caratteristiche estetiche dell'automobile che sostituisce Lancia Phedra, la versione Gold prevede: maniglie cromate, specchietti esterni, modanature e fasce laterali color vettura.

La lista dei contenuti di serie è veramente impressionante: interni in pelle con sedili riscaldabili, ruote in lega da 17” e pneumatici 225/65R17, porte scorrevole laterale elettrica, porta USB, allarme, sensori di parcheggio posteriori, pomello cambio e volante in pelle, sedile guida con regolazione lombare elettrica (8 modi), Vehicle Information Center (computer di bordo), correttore assetto fari, fendinebbia, sistema audio (Radio/CD/DVD/MP3/WMA) con 6 Speakers, Uconnect® con telefono a comando voce, sistema di controllo pressione pneumatici, Cruise Control, Airbag passeggero, Airbag laterali 2° 3° fila multistadio, Windows Bag, sistema sedili posteriori 3° Fila a scomparsa (Stow 'n go), Specchietti ripiegabili elettricamente, climatizzatore automatico multizona, alzacristalli elettrici posteriori 2° fila, comandi al volante, 7 posti, sospensioni autolivellanti.

Lista piuttosto breve, invece, per gli opzionali del MPV Lancia:
  • vernice metallizzata o micalizzata: 900 euro
  • tetto apribile elettricamente con funzione apertura rapida: 1.400 euro
  • PACK LIGHT PLUS (Proiettori Bi-Xeno ad alta intensità HID (High Intensity Discharge) con correttore assetto automatico + Lavafari: 1.050 euro
  • PACK COMFORT (include Keyless Enter-N-Go®, maniglie esterne cromate, sensori pioggia): 650 euro
  • SISTEMA DI NAVIGAZIONE INTRATTENIMENTO MULTIMEDIALE UConnect® GPS con hard disk da 30 GB, radio AM/FM, lettore CD/DVD/MP3/WMA porta USB, ingresso AUX e display touchscreen integrato da 6,5"; Navigatore; predisposizione Bluetooth e microfono inserito nel retrovisore interno, telecamera posteriore, sistema di comunicazione vivavoce UConnect® ad attivazione vocale 1.500 euro
  • DVD ENTERTAIMENT SYSTEM lettore DVD aggiuntivo con doppio schermo da 9" al tetto per i passeggeri della seconda e terza fila, due cuffie wireless, telecomando, doppio ingresso Audio/Video per la connessione di riproduttori esterni 2.0o0 euro
  • BLIND SPOT & CROSS PATH DETECTION specchietto elettrocromico, specchietti esterni elettrici multifunzione cromati con indicatore luminoso angoli cechi 1.050 euro

Ed ora il responso al mercato.

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Lancia Voyager 2.8L Gold


venerdì 21 ottobre 2011

Mercato e produzione auto in Italia: declino senza fine?


Il mercato italiano dell'auto è in piena crisi, ce lo dicono i risultati del mese di settembre, anche nel confronto con gli altri paesi europei (dove – fra i mercati principali – solo la Germania può permettersi di sorridere), come abbiamo scritto qualche giorno fa (Mercato auto Europasettembre: Italia fanalino di coda fra i mercati principali).

Le previsioni parlano di vendite totali 2011 pari a 1.750.000 auto, e di un ulteriore calo per il 2012, che potrebbe portare il totale delle immatricolazioni a 1.700.000 vetture.

Se rapportati ai volumi del 2007 (quando 2.393.000 automobili vennero immatricolate), i volumi del 2011 comporterebbero un calo del 30% delle vendite, il 2012 del 32% rispetto al picco di 4 anni fa.

Una concessionaria su 5 è a rischio
Recentemente, poi, è aumentata l'aliquota dell'IVA (qualche marchio ha mantenuto i vecchi prezzi per qualche tempo, ma non lo può fare all'infinito), sono aumentate le spese legate all'IPT, i prezzi dei carburanti sono cresciuti a dismisura (complici il costo del petrolio e gli aumenti delle accise): gli effetti della manovra fiscale uniti alla congiuntura internazionale potrebbero essere ancora più dirompenti.

Dove porterà tutto questo?

Secondo Dekra Consulting, in un'analisi effettuata recentemente, il 20% delle concessionarie italiane è destinata a chiudere definitivamente, entro poco tempo, non potendo reggere la pressione (le conclusioni di Dekra si basano sui bilanci 2010 un campione di 1.528 aziende).

Fiat HQ a Mirafiori
Ma, altrettanto sicuro (sempreché non avvengano cambiamenti) pare l'abbandono progressivo dell'Italia da parte di Fiat, visto che alle difficoltà del mercato si sommano anche quelle delle proteste da parte dei lavoratori.

Secondo Marchionne gli scioperi dei lavoratori Fiat sono un messaggio chiaro: “Stai dicendo a qualcuno che vuole investire in questo paese che non sei disposto a partecipare e vuoi imporre condizioni all'investimento, che non sei in grado di controllare.”, secondo quanto dichiarato recentemente a Bloomberg.

C'è un grande e urgente bisogno di una strategia per il settore auto in Italia, ma parrebbe esserci anche una forte penuria di strateghi, nel Bel Paese.


giovedì 20 ottobre 2011

BMW Serie 3: ecco il listino


Dopo la presentazione su Facebook, BMW rende noto il listino prezzi italiano della nuova BMW Serie 3, iniziando così la raccolta ordini in previsione del lancio previsto per febbraio 2012.

I prezzi partono da 37.050 euro per la versione 320d o 320d EfficientDynamics (rispettivamente da 184 CV e 163 CV): non esattamente a buon mercato, soprattutto in considerazione del fatto che Lancia ha appena divulgato i prezzi della nuova Lancia Thema, che partiranno da 41.400 euro (per il 3.0 V6 CRD da 190 CV), ma d'altro canto i prezzi non sono così diversi da quelli attuali.

Quattro sono gli allestimenti della nuova MBW Serie 3:
  • base
  • Sport (che costa 2.000 euro in più della base)
  • Modern (con una differenza prezzo di 900 euro rispetto alla sport)
  • Luxury (anche questa costa 900 euro in più rispetto alla sport)

Quattro le motorizzazioni, 2 diesel e 2 benzina, tre 4 cilindri (328i, 320d e 320d EfficientDynamics) e un 6 cilindri in linea (335i). Per le caratteristiche tecniche, visita il nostro articolo precedente su BMW Serie 3 F30.

Il listino prezzi chiavi in mano (IPT esclusa), in euro, è il seguente:




BMW Serie 3

BMW Serie 3
Sport
BMW Serie 3
Modern
BMW Serie 3
Luxury
328i
38.950
40.950
41.850
41.850
335i
45.850
47.850
48.750
48.750
320d
37.050
39.050
39.950
39.950
320d EfficientDynamics
37.050
39.050
39.950
39.950





mercoledì 19 ottobre 2011

Alfa Romeo: USA obiettivo principale

Alfa 8c: l'unica auto del marchio ad essere stata (sporadicamente) venduta negli USA dal 1995 ad oggi

L'obiettivo principale di Alfa Romeo è quello di ristabilire la propria credibilità negli Stati Uniti, ha dichiarato in un'intervista Sergio Marchionne (riportata anche da AutomotiveNews.com).

Per questo motivo l'Alfa Romeo Giulia berlina e station wagon (automobile che sostituirà l'attuale Alfa 159) verrà costruita in America, così come verrà prodotta negli Stati Uniti la nuova Chrysler 200 con la quale le due medie Alfa condivideranno la piattaforma produttiva. Chrysler 200 sarà commercializzata a partire dal 2013, Alfa Giulia dal 2014.

La motivazione di questa scelta, secondo Marchionne, è dettata dalla scadente immagine che Alfa Romeo ha sviluppato in Europa, a causa di prodotti dalla qualità scadente e non all'altezza della tradizione del marchio. In USA, al contrario, Alfa Romeo è ancora un marchio dalla grande notorietà, nonostante si sia ritirato dal mercato nel 1995 (poco prima del lancio di GTV e Spider, vetture che forse avrebbero potuto essere vendute con qualche successo nel mercato nordamericano).

Entro il 2011 verrà nominato il capo di Alfa Romeo USA, per poter creare la strategia degli anni a seguire.

Il rilancio in USA farà poi da pedana per un ritorno in grande stile anche in Europa.

Alfa Romeo è divenuta la sfida più grossa per il CEO di Fiat e Chrysler, viste le deludenti performance che portano in continuazione alla riduzione degli obiettivi (per il 2011 il target è di 155.000 auto, mentre sono 300mila le vetture che si sarebbero dovute vendere secondo i piani iniziali).

Alfa Romeo sbarcherà negli Stati Uniti a metà 2013, con l'Alfa 4C, una coupé in edizione limitata che dovrebbe adottare un nuovo motore da 1,8 litri turbocompresso ad iniezione diretta, capace di erogare fino a 300 CV (220 kW). Il propulsore rispenderà alle normative europea Euro 6 e statunitense Tier2Bin5.

Un'altra motorizzazione che verrà utilizzata da Alfa romeo sarà il motore Chrysler V6 Pentastar, nella conformazione da 3,6 litri (da 290-300 CV, 213-220 kW), ma anche in versioni di minor cilindrata.

Il lancio di Alfa Romeo 4C Concept verrà seguito da una serie di altri prodotti (v. nostro articolo Alfa Romeo in USA: ritardi e cancellazioni), fra i quali un SUV compatto e un'ammiraglia su base Maserati.
Le vetture Alfa Romeo saranno esposte nei saloni delle concessionarie Fiat (attualmente 124 in tutti gli USA: eccone la mappa).
Alfa Romeo 4C Concept al debutto (Ginevra 2011)

martedì 18 ottobre 2011

Mercato auto Europa settembre: Italia fanalino di coda fra i mercati principali


Il mercato dell'auto europeo del mese di settembre è risultato essere stabile, nei confronti dello stesso mese del 2010 (anzi, in leggera crescita, +0,7%), ma – secondo i dati dell'AssociazioneEuropea dei Produttori di Automobili (Association des Constructeurs Européens d'Automobiles – ACEA) – fra i major markets solo in Germania il numero delle vendite auto è in crescita, mentre gli altri contabilizzano delle perdite, con l'Italia in posizione di maglia nera.

A settembre le vetture immatricolate sono state 1.232.707 (all'interno della EU), una crescita dello 0,7% rispetto alle 1.223.994 auto dello scorso anno (il numero di giornate lavorative del settembre 2010 è stato uguale a quello del 2011, non ha influenzato i dati).

Nei cinque principali mercati l'andamento delle vendite auto è negativo, come detto in precedenza, tranne in quello tedesco: Germania +8,1%, UK -0,8%, Spagna -1,3%, Francia -1,4% e Italia -5,7%, con un mese di settembre particolarmente drammatico (v. nostro articolo Mercato auto Italia settembre 2011: i pessimi risultati fanno rivedere le stime per 2011 e 2012).

Jeep: crescita a tre cifre in Europa
Per quanto riguarda il mercato Europa, va ricordato che l'ACEA utilizza diversi raggruppamenti nel contabilizzare i risultati di vendita, i principali: sono Unione Europea (abbreviato con EU27), EFTA (L'Associazione europea di libero scambio, dall'acronimo inglese European Free Trade Association, composta da Islanda, Norvegia e Svizzera) e Europa dell'Ovest (EU15+EFTA), che noi ignoreremo (non sembra avere molto senso, nel 21.o secolo).

Il gran totale di queste aggregazioni (la somma di Unione europea e EFTA) è di 10.462.698 automobili vendute e consegnate nel periodo gennaio - settembre, contro le 10.547.192 del 2010: mancano all'appello circa 84.500 immatricolazioni, il calo è dello 0,8%. Ecco i dati nel dettaglio:






Set '11
Set '10
Diff, %
Gen-Set '11
Gen-Set '10
Diff, %
Unione Europea
1.232.707
1.223.994
+0,7%
10.122.983
10.233.104
-1,1%
EFTA
38.499
33.575
+1,1%
339.715
314.088
+8,2%
EU27+EFTA
1.271.206
1.257.569
+1,1%
10.462.698
10.547.192
-9,8%


E queste sono le statistiche delle immatricolazioni auto dei singoli mercati principali (curiosità: il Regno Unito si è ripreso la terza posizione – ai danni dell'Italia – dopo averla persa lo scorso mese):






Set '11
Set '10
Diff, %
Gen-Set '11
Gen-Set '10
Diff, %
Germania
280.689
259.748
+8,1%
2.401.736
2.166.852
+10,8%
Francia
167.526
169.944
-1,4%
1.661.271
1.657.490
+0,2%
Regno Unito
332.476
335.246
-0,8%
1.553.094
1.636.659
-5,0%
Italia
146.388
155.231
-5,7%
1.369.545
1.543.775
-11,3%
Spagna
55.572
56.282
-1,3%
623.926
787.191
-20,7%


Infine, ecco i dati marchio per marchio automobilistico (da notare il raggruppamento Lancia/Chrysler, che figura come marca singola a livello europeo):






Settembre
Gennaio - Settembre

% '11
% '10
Vol '11
Vol '10
Var % 11/10
'% '11
% '10
Vol '11
Vol '10
Var %
11/10
ALL BRANDS**


1,271,206
1,257,569
+1,1


10,462,698
10,547,192
-0,8
VW Group
23,2
20,8
294.309
261.664
+12,5
23,2
21,3
2.428.168
2.245.784
+8,1
VOLKSWAGEN
12,3
11,1
156.521
139.180
+12,5
12,3
11,3
1.289.081
1.188.428
+8,5
AUDI
5,1
4,3
64.451
53.925
+19,5
5,0
4,5
521.205
472.027
+10,4
SEAT
2,1
1,9
26.550
23.421
+13,4
2,3
2,2
238.163
233.292
+2,1
SKODA
3,7
3,6
46.529
44.895
+3,6
3,6
3,3
377.964
350.413
+7,9
Altri (1)
0,0
0,0
258
243
+6,2
0,0
0,0
1.755
1.624
+8,1
PSA Group
10,5
12,2
133.469
153.888
-13,3
12,6
13,5
1.316.254
1.424.222
-7,6
PEUGEOT
5,7
6,8
72.895
85.495
-14,7
6,9
7,4
716.990
776.117
-7,6
CITROËN
4,8
5,4
60.574
68.393
-11,4
5,7
6,1
599.264
648.105
-7,5
RENAULT Group
8,7
8,6
110.198
108.560
+1,5
9,4
10,2
978.429
1.073.837
-8,9
RENAULT
7,2
7,4
91.746
92.819
-1,2
7,6
8,3
794.286
877.011
-9,4
DACIA
1,5
1,3
18.452
15.741
+17,2
1,8
1,9
184.143
196.826
-6,4
GM Group
9,0
9,7
113.909
121.623
-6,3
8,7
8,5
907.867
900.944
+0,8
OPEL/VAUXHALL
7,8
8,4
98.793
105.016
-5,9
7,4
7,3
774.789
766.018
+1,1
CHEVROLET
1,2
1,3
15.060
16.541
-9,0
1,3
1,3
132.642
133.867
-0,9
GM (US)
0,0
0,0
56
66
-15,2
0,0
0,0
436
1.059
-58,8
FORD
8,5
8,6
108.231
108.536
-0,3
8,0
8,3
834.327
873.283
-4,5
FIAT Group
6,5
7,1
82.115
89.102
-7,8
7,2
8,1
749.417
851.452
-12,0
FIAT
4,6
5,4
58.928
67.537
-12,7
5,2
6,2
540.925
656.491
-17,6
LANCIA/CHRYSLER
0,7
0,6
9.029
7.724
+16,9
0,8
0,8
78.675
88.136
-10,7
ALFA ROMEO
0,8
0,9
10.792
11.080
-2,6
1,0
0,8
105.434
79.810
+32,1
JEEP
0,2
0,1
2.730
1.174
+132,5
0,2
0,1
17.432
11.262
+54,8
Altri (2)
0,1
0,1
636
1.587
-59,9
0,1
0,1
6.951
15.753
-55,9
BMW Group
6,3
6,0
79.920
74.856
+6,8
5,9
5,2
612.541
553.519
+10,7
BMW
4,7
4,7
59.525
58.514
+1,7
4,6
4,3
486.170
452.331
+7,5
MINI
1,6
1,3
20.395
16.342
+24,8
1,2
1,0
126.371
101.188
+24,9
DAIMLER
5,1
5,6
65.099
70.335
-7,4
4,9
4,8
511.398
503.527
+1,6
MERCEDES
4,6
4,9
58.877
62.228
-5,4
4,3
4,2
449.614
438.863
+2,4
SMART
0,5
0,6
6.222
8.107
-23,3
0,6
0,6
61.784
64.664
-4,5
TOYOTA Group
4,1
4,6
52.003
57.246
-9,2
4,0
4,4
420.649
460.815
-8,7
TOYOTA
3,8
4,4
48.771
55.318
-11,8
3,8
4,2
400.651
446.438
-10,3
LEXUS
0,3
0,2
3.232
1.928
+67,6
0,2
0,1
19.998
14.377
+39,1
NISSAN
3,9
3,0
49.663
37.965
+30,8
3,3
2,8
346.152
296.064
+16,9
HYUNDAI
3,1
2,7
39.554
33.333
+18,7
2,9
2,6
304.540
273.869
+11,2
KIA
2,6
2,1
33.448
26.323
+27,1
2,0
1,9
213.433
199.074
+7,2
VOLVO CAR CORP.
2,0
1,6
24.885
20.441
+21,7
1,8
1,6
193.148
168.362
+14,7
SUZUKI
1,3
1,5
17.031
19.444
-12,4
1,3
1,4
135.726
149.403
-9,2
HONDA
1,4
1,7
18.353
21.542
-14,8
1,1
1,4
115.337
147.103
-21,6
MAZDA
1,3
1,7
16.308
20.764
-21,5
1,1
1,4
112.775
147.388
-23,5
MITSUBISHI
0,7
1,0
9.413
12.715
-26,0
0,9
0,7
90.974
76.925
+18,3
JAGUAR LAND ROVER Group
1,1
1,0
14.444
12.026
+20,1
0,7
0,7
72.282
74.194
-2,6
LAND ROVER
0,8
0,7
10.149
8.215
+23,5
0,5
0,5
54.174
52.715
+2,8
JAGUAR
0,3
0,3
4.295
3.811
+12,7
0,2
0,2
18.108
21.479
-15,7
OTHER**
0,7
0,6
8.854
7.206
+22,9
1,1
1,2
119.281
127.427
-6,4


Fonte: ACEA - (**) stima ACEA – Altri (1) VW Group: 'altri' include Bentley, Bugatti e Lamborghini – Altri (2) Fiat Group: 'altri' include Dodge, Ferrari e Maserati