mercoledì 11 dicembre 2013

General Motors: una donna a capo del colosso dell'auto USA

“Abbiamo un nuovo CEO” ha dichiarato ieri in una conferenza stampa il capo di General Motors Dan akerman “ed è una donna, una car-girl, e credo che questa sia un'ottima cosa”. Si tratta della 51enne Mary T. Barra (compirà 52 anni il 24 dicembre 2013), figlia di un operaio della Pontiac e impiegata del Gruppo GM dall'età di 19 anni.

Mary T. Barra, da capo Sviluppo Prodotto ad Amministratore Delegato di GM, prima donna CEO del colosso auto USA
Mary Barra, nominata CEO (Chief Executive Officer) è la prima donna a capo del colosso americano in 105 anni di storia. Al momento della nomina la donna manager si trova a capo della Direzione Sviluppo Prodotto di General Motors, dopo aver diretto il dipartimento di Risorse Umane con la carica di Vice Presidente, Global Human Resources.

lunedì 9 dicembre 2013

Fiat: 9 miliardi di euro di investimenti per rivitalizzare Europa e Italia

Per porre fine alle perdite in Europa (2 miliardi di euro dal 2011 ad oggi), Fiat metterà in atto un piano triennale che prevede investimenti pari a 9 miliardi di euro in nuovi modelli d'auto, e la rivitalizzazione dei siti produttivi italiani, oggi “quasi vuote”, secondo l'autore dell'articolo, Bloomberg.

Sempre più Fiat 500 nel futuro di Fiat?
Oltre allo sviluppo dei marchi di lusso Maserati e Alfa Romeo, il produttore automobilistico concentrerà i propri sforzi nell'allargamento della propria gamma intorno al concetto di vettura “trendy” di Fiat 500 e quello di vettura “budget” (ovvero a basso prezzo) di Fiat Panda, essendo questi i due modelli di maggior successo in Italia e in Europa.

sabato 7 dicembre 2013

Chevrolet: GM ne decreta l'uscita dall'Europa entro il 2015

Il marchio alla base del Gruppo General Motors, Chevrolet, abbandonerà l'Europa alla fine del 2015, mentre GM si concentrerà sulla fase di rilancio di Opel (Vauxhall in Gran Bretagna ed Irlanda), marca che basta da sé a dare sufficienti grattacapi finanziari al gruppo automobilistico di Detroit guidato da Daniel Akerson. Le operazioni europee di GM hanno infatti portato una perdita di 1,8 miliardi di dollari nel 2012 (circa 1,3 miliardi di euro), mentre nel 2011 il rosso valeva $700 milioni (€510 milioni).

La Chevrolet Trax, novità 2013 destinata ad avere vita corta in Europa
La ritirata prevede l'uscita di Chevrolet anche da gran parte dei paesi dell'Europa orientale, dove la posizione acquisita dal marchio Daewoo (acquisito da General Motors nel 2011 e poi confluito in Chevrolet) faceva ben sperare per un futuro luminoso, nel segmento budget (parte bassa del mercato). Ora, invece, sarà il marchio Škoda (Gruppo Volkswagen) a farla sempre più da padrone nell'Est Europa, anche se Chevrolet rimarrà presente in Russia, Ucraina, Bielorussia e Moldavia.