martedì 5 giugno 2012

Toyota GT86 1st Edition: Rock’n Road!


La passione è tornata: presentata ufficialmente da Toyota al 42° Salone dell'Auto di Tokyo dello scorso dicembre, Toyota GT86 segna il ritorno del produttore giapponese nel settore delle vetture coupé ed è divenuta in breve uno dei modelli più attesi della stagione 2012, grazie alle caratteristiche tecniche da sportiva di razza ed allo stile inconfondibile.
 GT86 nasce dal lavoro di un gruppo di ingegneri guidati dalla grande passione per le auto, prima di tutto, la denominazione GT ci ricorda la splendida Toyota 2000GT prodotta – in soli 337 esemplari – fra il 1967 e il 1970, una vera icona fra le automobili sportive made in Japan, con la quale la GT86 condivide uno stile veramente mozzafiato.

La trazione posteriore e il motore a cilindri contrapposti da 200 CV, uniti ad un peso di poco superiore alla tonnellata, promettono un'esperienza di guida unica, il divertimento nel guidare quest'auto è ai massimi livelli. Il motore di GT86 è un quattro cilindri aspirato 2.0 boxer ad iniezione diretta di benzina (la D-4S Toyota) erogante i 200 CV (147 kW) di potenza a 7.000 giri al minuto e 205 Nm di coppia a 6.600 (la zona rossa del contagiri inizia un po' più in là, a 7.500 g/min). Il cambio è manuale a 6 marce.

Le prestazioni di GT86 1st Edition sono assolutamente “adrenaliniche”: 226 km/h di velocità massima, 7,5 secondi per raggiungere i 100 km/h da fermo.

Oltre alle sensazionali prestazioni, un'altra caratteristica premiante di GT86 è la capienza di quattro posti. In effetti si tratta della quattro posti sportiva più compatta al mondo, visto che sono racchiusi in 4,24m di lunghezza, 1,283m di altezza e 1,775m larghezza.

Ora l'esclusività di GT86 viene ulteriormente accentuata dall'introduzione di una serie limitata e numerata, denominata GT86 1st Edition. La tiratura è veramente limitata, in totale solamente 86 esemplari verranno prodotti, e l'auto potrà venire acquistata esclusivamente online, sul sito gt86.toyota.it, fino al 30 giugno, ad un prezzo veramente irripetibile.

Fra le caratteristiche di questa esclusivissima 1st Edition in edizione limitata offerta figurano:

  • badge personalizzato con il nome del proprietario;
  • colore esclusivo lightning red con stripes nero opaco;
  • corso di guida sportiva GT86 Academy incluso nel prezzo, per permettere lo sfruttamento ideale del mezzo.
Rock'n road! con nuova Toyota GT86, un’auto che cambia il ritmo del guidare di tutti i giorni, ad un prezzo accessibile.

Articolo sponsorizzato

sabato 2 giugno 2012

Abarth Punto Supersport: adrenalina accessibile


Accelera da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi, supera i 216 km/h di velocità massima, consuma mediamente 6,1 litri di carburante ogni 100 km percorsi (oltre 16 chilometri di percorrenza con un litro) e ha un prezzo di listino di 21.900 euro: che auto è?

L’Abarth più cattiva di sempre – come l’ha definite l’ufficio stampa di Fiat Group Automobiles – ovvero la Abarth Punto Supersport.

Abarth Punto Supersport da 180 CV
Abarth Punto Supersport da 180 CV
Equipaggiata con un motore 1.4 MultiAir potenziato a 180 CV (132 kW), abbinato ad un cambio meccanico a 6 rapporti, la Punto Supersport è nata come derivazione di serie della Abarth Specialty Punto Scorpione, dalla quale prende spunto per un look particolare, personalizzazione elaborate (ed eseguita) dalle Officine Abarth di Mirafiori, a Torino.

Volante e interni della Abarth Punto Supersport
Interni della Abarth Punto Supersport
Verniciatura opaca nera per cofano e tetto, sticker "banda passante" in Grigio Campovolo, cerchi in lega leggera diamantati da 17” con disegno a cinque “chele”, pinze freno colorate (i dischi anteriori sono autoventilati), sono tutti particolari che svelano la natura di questa hatchback dal carattere esuberante.

All’interno, Punto Supersport, si scopre ricca ed esclusiva, grazie alla dotazione di serie completa, che comprende climatizzatore automatico, sistema Blue&Me con comandi al volante, sedili anteriori sportivi e volante in pelle, pedaliera e il batticalcagno inox, sovratappeti in agugliato con grafica in elettrosaldatura e targhetta effetto cromo su console climatizzatore.

Abarth Punto Supersport, nera e bianca
Abarth Punto Supersport in pista

venerdì 1 giugno 2012

Auto elettriche: incentivi in arrivo, finalmente


Questa sembra essere la volta buona: le commissioni Trasporti e Attività Produttive della Camera dei Deputati hanno adottato il testo unificato sull'auto elettrica (e non solo), che comporta un incentivo fino a 5.000 euro per chi acquista una vettura ad emissioni zero o fortemente ridotte.

L'ibrida Opel Ampera, Auto dell'Anno 2012
Oltre a ciò, si lavora su un piano di sviluppo per la necessaria rete di stazioni e strumenti di ricarica delle automobili elettriche. Normative che – finalmente – potrebbero permettere uno sviluppo delle vetture a zero emissioni (ZEV) anche nel nostro Paese, dove domanda ed offerta sono ancora fra le più basse d'Europa.

Nel mese di giugno il documento – che attualmente consta di 15 articoli – verrà discusso in aula; lo stanziamento nel triennio 2013 – 2015 ammonta a 420 milioni di euro.

Nissan LEAF
Nissan LEAF: 100% elettrica
Secondo il testo, nel 2013 chi rottamerà una vecchia automobile per sostituirla con una vettura con emissioni di CO2 entro la soglia dei 50 g/km potrà usufruire di un incentivo fino a 5.000 euro, mentre il contributo statale si riduce ad un massimo di 1.200 euro se le emissioni della nuova vettura sono comprese nella fascia fra 50 e 95 g/km.

Negli anni successivi il bonus si riduce, scendendo rispettivamente a 4.000 euro (vetture fino a 50 g/km) e 1.000 euro (50 – 95 g/km) nel 2014, mentre nel 2015 i valori scendono rispettivamente a 3.000 e 800 euro.

Fra le vetture che possono essere acquistate (sempre ché il testo non venga rivoluzionato), ci sono vetture elettriche, veicoli ibridi, ma anche tradizionali auto a benzina o gasolio:
  • Nissan LEAF (0 g/km)
  • Fisker Karma (0 g/km)
  • Opel Ampera (40 g/km)
  • Fiat 500 Twinair (92 g/km)
  • Renault Twingo 1.5 dCi 75 CV (90 g/km)
  • Peugeot 208 1.4 8V e-HDi 68 CV (87 g/km).