mercoledì 30 maggio 2012

SUV o CUV?

Su come vada esattamente definito un SUV (o Sport Utility Vehicle), le opinioni possono divergere: se la versione inglese di Wikipedia asserisce che la piattaforma di uno Sport Utility Vehicle deve essere quella di un veicolo commerciale, per la versione italiana il criterio da prendere in considerazione gioca più sulla somiglianza con una monovolume (o MPV). 

Se poi andiamo ad analizzare l'essenza di un crossover (definito anche dall'acronimo CUV, Crossover Utility Vehicle), le cose non migliorano: il miscuglio fra station wagon, hatchback e altro rischia di farsi ancora più confuso... 

In realtà è l'uso che se ne fa a rendere più chiare le cose, e Chevrolet parte dalla capacità di un veicolo di trasportare fino a 7 persone, oltre al fatto di possedere le caratteristiche premianti di diverse tipologie di automobile. 

Ed è da lì che tutto è partito, da quella che si può considerare la prima automobile SUV (ma forse potremmo anche chiamarlo CUV?) e che è divenuta la vettura con la denominazione più longeva ancora in circolazione: la Chevrolet Suburban a 8 posti. 

Nato dal telaio da veicolo commerciale da ½ tonnellata, dotato di tre file di sedili, è sicuramente il prototipo di ciò che un SUV deve poter offrire: tanto spazio e tanta praticità. Ed è senza dubbio questo insieme di caratteristiche che ha permesso a Suburban di venire prodotto interrottamente dal 1934, ovvero da 78 anni. Un record assoluto. 

E l’esperienza pluridecennale di Chevrolet ha poi alimentato il DNA del marchio automobilistico, che ha portato a creare dei crossover unici nel loro genere: Orlando e Captiva. O sono dei SUV? 

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lunedì 7 maggio 2012

Lancia Stratos Stradale: esemplare del 1976 all'asta


Più che di un auto possiamo parlare di un pezzo di storia dell'automobile, così può essere definita la Lancia Stratos Stradale del 1976 che andrà all'asta il 12 maggio nel Principato di Montecarlo. Due soli proprietari, 43.000 km in 35 anni: una rarità in ottime condizioni, da qui il prezzo di 250-300.000 euro. È il lotto numero 332 della RM Auctions, specializzata in vetture storiche.

Lancia Stratos Stradale
E di storia questa Stratos dal numero di telaio 829 AR0 001 611 ne rappresenta parecchia, a partire dalla linea senza tempo firmata – per Bertone – da Marcello Gandini, autore di altre sportive di classe, come la Fiat X1/9, la Lamborghini Miura, la Lamborghini Countach.

Ma la Lancia Stratos è ricordata soprattutto per i rally, dove – sostituendo la Lancia Fulvia – dominò il Campionato del Mondo, vincendolo nel 1974, nel 1975 e nel 1976. Il motore 2.4 V6 di origine Ferrari da 190 CV veniva portato a 240 CV, e anche più, nella versione dedicata alle competizioni, spesso associata al nome dei Sandro Munari.

Colore, cerchi, tutto originale
Quante ne sono state prodotte? Sebbene nel luglio del 1974 Cesare Fiorio – fondatore del Reparto Corse Fiat, denominato HF (High Fidelity) – abbia dichiarato che almeno 500 Stratos erano state prodotte, sembra che il totale ammonti a poco più di 490 (492 secondo la Casa d'aste) nello stabilimento Bertone di Grugliasco, alle porte di Torino. E di queste le Stratos HF da rallye sono la maggioranza.

Quindi, appassionati d'auto, tenetevi pronti, l'appuntamento è al Grimaldi Forum, sabato prossimo. Fra le vetture messe all'incanto, la «Stradale» è pur sempre quella più "a buon mercato".

Rallye di Sanremo 1976: Lancia Stratos, Sandro Munari