mercoledì 10 agosto 2011

Alfa Romeo in USA: ecco i piani di Marchionne

Alfa Romeo 4C Concept
Alfa 4C: la prima a sbarcare in USA
Alfa Romeo ritornerà negli Stati Uniti, dopo averne abbandonato il mercato nell'ormai lontano 1994. E lo farà entro un paio d'anni, questo è certo. Ma sulle date e sulla gamma prodotti che verrà introdotta manca un po' di chiarezza.

Un paio di giorni fa Automotive News Europe ha pubblicato un'interessante pezzo riguardante i piani per lo sbarco di Alfa Romeo nel Nord America, a firma di Luca Ciferri (attento osservatore delle cose italiane), dove viene fatto il punto della situazione.

Eccone i passi salienti.

Alfa C-SUV (rendering)
Dopo una successione di smentite e contro smentite, la data di lancio delle vetture Alfa Romeo è stata riportata al 2012 (i ritardi di Giulia l'avevano trascinata nel 2013), anche se riguarderà un numero esiguo di veicoli, di quello che dovrebbe essere il primo modello ad essere messo in vendita negli Stati Uniti (a prescindere da qualche Alfa 8C esposta nei saloni Maserati statunitensi) dal 1994 ad oggi: un'edizione limitata del coupé 2 posti Alfa 4C. Le prime Alfa Romeo 4C (che verrà prodotta in solo 5mila unità all'anno), verranno comunque consegnate nel 2013. A Francoforte verrà presentato in livrea grigia.

Il passo successivo, verrà compiuto a metà 2013, quando il crossover compatto (o Alfa Romeo SUV) farà la sua apparizione (v. nostro blog del 9 maggio).

Rendering di Alfa Romeo Giulia
La tanto attesa Alfa Romeo Giulia – che avrebbe dovuto rappresentare la testa di ponte del marchio del biscione – è in palese ritardo, e non arriverà prima della fine del 2013 (in versione berlina, la Station Wagon – o Sportwagon - seguirà l'anno dopo), un po' tardi per contribuire in maniera sostanziale al piano originale di Marchionne, che prevedeva 85.000 Alfa Romeo vendute in Nord America nel 2014, il 17% del volume obiettivo globale di mezzo milione di Alfa. Raggiungere le 500.000 auto vendute vuol dire moltiplicare per quattro volte e mezza i risultati Alfa Romeo dello scorso anno, che ammontano a 112mila vetture vendute.

Oltre ai summenzionati modelli, ecco altri candidati ad allargare la gamma di Alfa Romeo USA:
  • Subcompact 5 porte, inizialmente prevista come una variante dell'Alfa MiTo 3 porte (limitata al mercato europeo), sta assumendo i connotati di un'auto completamente nuova, che potrebbe trovare la via per gli USA (verrebbe prodotto in Italia) ad inizio 2013;
  • Giulietta, i cui risultati in Europa sono ottimi, arriverà sicuramente nel 2013, dopo il restyling del modello;
  • Roadster due posti (di dimensioni maggiori di quelle di Alfa 4C), la cui produzione non è ancora confermata (e quindi si studiano diverse ipotesi di piattaforma e stabilimento da utilizzare). Un'opzione prevederebbe l'utilizzo della piattaforma a trazione posteriore LX (quella della Chrysler 300/Lancia Thema, per intenderci), e la produzione nella fabbrica canadese di Brampton (Ontario);
  • Berlina large, da costruire negli Stati Uniti, su base Chrysler, che potrebbe vedere la luce non prima del 2014.
Tempistiche e linea prodotti saranno sufficienti a garantire la crescita di Alfa Romeo voluta da Sergio Marchionne?

4 commenti:

  1. ci vorrebbe l'alfa mito 5 porte 5 posti anche per il mercato italiano,intorno ha 130 cv iniezione diretta e cambio con leva corta con 6 marce,che abbia ottima manovrabilita,innesti secchi e precisi.

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  2. Questi prototipi sono bellissimi ma sè entrassero subito sul mercato.
    Il fatto è che quando arriveranno incominceranno ad essere già vecchi ed è qui che non ci siamo caro Marchionne.
    Ci vuole più celerità per stare ai tempi del mercato e sfruttare le mode del momento con più incisività.
    Comunque amerò sempre L'alfa romeo perchè in italia non c'e altro e non siamo secondi a nessuno in fatto di macchine sveglia
    ciao marcello

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  3. @archipitago: hai ragione. E ci vorrebbe... ora. Come dice @marcello.

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  4. l'italia sta diventando un paese del terzo mondo...le decisioni dei capi fanno ridere...

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