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venerdì 21 dicembre 2012

Fiat: oltre un miliardo a Melfi per produrre mini-SUV Jeep e Fiat 500X

Fiat annuncia un investimento superiore ad un miliardo di euro per lo stabilimento di Melfi, in Basilicata, dove verranno prodotte il nuovo mini-SUV Jeep e la Fiat 500X, due sub-compatte che entrano in un segmento in crescita.

Fotografia Fiat 500X SUV compatto prodotto a Melfi
Fiat 500X: il SUV compatto che verrà prodotto a Melfi, grazie all'investimento di oltre un miliardo di euro

L'annuncio, che vuole segnare una ripartenza dei rapporti Fiat-Italia (rapporti che si erano un po' incrinati in seguito alla vicenda Fabbrica Italia),è stato fatto allo stabilimento in provincia di Potenza, vi ha partecipato anche il premier Mario Monti, accolto dall'applauso degli operai della fabbrica lucana (sono 5.500 i dipendenti del complesso produttivo, nato nel 1991 e che ha sfornato oltre 5 milioni di auto in oltre vent'anni di attività). "Il nostro è un piano coraggioso, non per deboli di cuore." ha detto l'AD della Fiat Sergio Marchionne, parlando a Melfi. "Sarà l'unico stabilimento al mondo a produrre il piccolo SUV Jeep". Oltre a ciò, Marchionne ha dichiarato che quello di Melfi è il primo di una serie di investimenti, che – ci tiene a dire – verranno portati a termine senza aiuti pubblici.

Contrariamente a quanto precedentemente previsto la piccola Jeep sarà la prima auto novià ad uscire da Melfi, seguita dal SUV compatto 500X.

Oltre alla baby SUV Jeep e alla Fiat 500X, a Melfi verrà prodotto un terzo modello d'auto (la flessibilità della fabbrica potrebbe prevederne anche un quarto), che fino al 2015 dovrebbe rimanere l'attuale Fiat Punto 2012, che poi verrebbe sostituita dalla nuova Punto, il cui sviluppo è al momento congelato.

Lo stabilimento è tarato su una capacità di 1.600 veicoli prodotti al giorno, ovvero – se si dovesse applicare il regime di 3 turni su 6 giorni come nell'impianto produttivo Fiat di Pomigliano d'Arco (dove viene prodotta la nuova Fiat Panda) – circa 450.000 vetture all'anno.

Marchionne e Monti, annuncio investimento un miliardo
Marchionne e Monti, insieme a Melfi
Le due auto novità verranno introdotte a cavallo fra il 2014 ed il 2015, si collocano in un segmento – quello della sub-compatte o SUV piccoli – che ha già visto il successo di diversi modelli, a partire da quello della Nissan Qashqai (ad ottobre il SUV giapponese prodotto in UK era ancora in cimaalle classifiche di vendita auto europee, a sei anni dal lancio), della Hyundai ix35, e – più recentemente – della Opel Mokka, venduta in 60.000 esemplari in pochi giorni.

Una buona notizia, invece della fine del mondo: non male, eh?

martedì 24 gennaio 2012

Sciopero TIR: stabilimenti Fiat fermi


Fiat sta lanciando un nuovo modello – Nuova Fiat Panda – il cui messaggio pubblicitario chiama all'appello, attraverso il Manifesto Panda, un'Italia che vuole ripartire, un'Italia che vuole uscire dalla stagnazione che ha caratterizzato l'ultimo decennio e che vuole rispondere alle previsioni di recessione con impegno e inventiva.

Tutto questo in una situazione di profonda crisi del mercato dell'auto, ritornato a valori di tre lustri fa, che è lo specchio di una situazione economica difficile, aggravata dalla situazione dell'euro, ma soprattutto creata dall'immobilismo del Paese in un mondo che cambia a gran velocità.

Oggi gli stabilimenti Fiat di tutta Italia stanno chiudendo (la fabbrica Fiat di Melfi, dove viene prodotta Punto 2012, è già chiusa da questa mattina alle 6) a causa di uno sciopero degli autotrasportatori, protesta iniziata in Sicilia, ma allargatasi a macchia d'olio in tutta l'Italia. Naturalmente non sono solo le fabbriche Fiat a soffrire, ma ogni altra cosa legata all'autotrasporto, dalla raccolta rifiuti, alla consegna merci (che subiranno necessariamente degli aumenti di costo).

Gli autotrasportatori manifestano contro l'aumento del costo del gasolio, dell'Irpef e dei pedaggi autostradali.

Ora, mentre è assolutamente chiaro che ogni categoria deve avere il diritto di poter presentare le proprie istanze ed avere i mezzi per sensibilizzare l'opinione pubblica, siamo sicuri che queste siano le modalità più corrette e che porteranno i migliori risultati? Non crediamo che rallentare un'economia che è già diretta verso una recessione nel 2012 e nel 2013 porterà ad un ulteriore aggravarsi delle previsioni (e – di conseguenza – un peggioramento di stime per il futuro, aumenti degli spread e aggravarsi della crisi dell'euro).

Voi che ne pensate? È questa l'Italia che piace?


martedì 15 novembre 2011

Termini Imerese: Fiat lascia dopo 41 anni

Lo stabilimento Fiat di Termini Imerese cesserà di produrre automobili Fiat e Lancia – dopo averle assemblate per 41 anni – fra poco più di una settimana, il 24 novembre. Le rappresentanze sindacali (Fim, Fiom e Uilm) sono state informate in maniera ufficiale nei giorni scorsi, di quella che è una chiusura anticipata rispetto agli accordi, che prevedevano la chiusura per fine anno.

Il maggior difetto imputato alla fabbrica siciliana (Termini Imerese si trova in provincia di Palermo) è quello di essere sito su un isola, creando una serie di disagi (e di costi aggiuntivi) dal punto di vista logistico, l'ultima cosa che un produttore d'auto vuole in questi tempi di grosse difficoltà, dove rapidità e flessibilità fanno la differenza fra il sopravvivere e il morire. È stato quindi inserito nella black list di Sergio Marchionne (dopo essere stato al centro di discussioni per parecchi anni).

A Termini Imerese il Gruppo Fiat ha prodotto la “vecchia” Nuova Fiat 500 (dal 1970 al 1975), la Fiat 126 (dal 1975 al 1979), la prima generazione di Fiat Panda (dal 1980 al 1992), la Fiat Punto (dal 1993 al 2005) e Lancia Ypsilon (partire dal 2005). La forza lavoro, che negli anni '80 aveva raggiunto le 3.200 unità.


Ora sono circa 2.200 i dipendenti (fra manodopera diretta e indotto), tutti in cassa integrazione. Potranno contare su un totale di 5 giornate lavorative, da oggi al 24 novembre, poi dovranno contare su un fantomatico piano di riconversione, che prevederebbe l'assorbimento di 1.300 lavoratori da parte della DR Motor (che potrebbe assemblare la nuova DR3 – oltre alle DR1 e DR2 – nello stabilimento siciliano). DR Motor, le cui vendite in Italia nei primi 10 mesi del 2011 sono calate del 26,26% (passando dalle 3.644 alle 2.687 immatricolazioni), dovrebbe produrre 60.000 vetture, secondo il piano.

Purtroppo, però, il piano di riconversione sembra essere in alto mare e molto probabilmente verrà messo in scena – ancora un volta – il carosello di politici e sindacalisti, che si daranno la colpa vicendevolmente, senza approdare a nulla.

Buona fortuna, Termini Imerese, ne hai bisogno.

lunedì 25 luglio 2011

RC Auto: risparmio assicurato con INA Assitalia

Ai nuovi clienti INA Assitalia, in collaborazione con Telepass, lancia una nuova campagna relativa ad una polizza RC Auto estremamente vantaggiosa, dedicata ai maggiori di 26 anni, possessori di un'autovettura.

Gli sconti ai quali può accedere chi soddisfa le summenzionate condizione sono i seguenti:
  • fino al 20% di sconto sulla polizza RC Auto;
  • fino al 20% di sconto su copertura aggiuntiva KASKO Collisione o totale;
  • 20% di sconto per la copertura infortuni al conducente;
  • fino al 30% di sconto furto e incendio.
In caso di acquisto di una polizza OTTO-Sat per la protezione satellitare (con canone gratuito):
  • fino a 10% di sconto aggiuntivo su RC Auto;
  • fino a 10% di sconto aggiuntivo su polizza KASKO (Collisione o totale);
  • fino al 60% di sconto furto e incendio (invece del 30%).

La protezione satellitare – che come abbiamo detto è gratuita – permette inoltre l'integrazione con le seguenti coperture aggiuntive:
  • Assistenza stradale, comprensiva di traino del veicolo, auto sostitutiva e spese alberghiere (OTTO EMERGENZA)
  • Cristalli (OTTO CRISTALLI)
  • Eventi naturali, Atti vandalici ed Eventi socio-politici (OTTO SPECIAL)
  • Tutela legale (OTTO LEGALE)
Vuoi saperne di più? Per ulteriori informazioni collegati al sito Telepass.it alla pagina relativa alla assicurazione INA Assitalia-Telepass (cliccando qui), oppure visita un'agenzia INA Assitalia o un Punto Blu.




mercoledì 20 luglio 2011

Cani abbandonati in autostrada: un sms può aiutare

Di tutti gli utilizzi possibili di un'automobile, uno dei più infami è l'uscita in autostrada, per abbandonare il proprio cane. Può sembrare incredibile, ma ogni anno vengono abbandonati – in genere all'inizio delle ferie – 150.000 amici a quattro zampe (come vengono definiti finché non ci si stufa di loro).

Per cercare di aiutare i poveri animali abbandonati, l'associazione ProntoFido (che si occupa di tutti gli animali abbandonati, non solo dei cani) ha attivato il progetto “Io l'ho visto”, in collaborazione con Radio 105, Radio Monte Carlo, Virgin Radio, la webradio Radio Bau & Co e l'Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente (AIDAA). Il progetto è attivo dal 23 luglio al 4 settembre.

Fulcro del processo, un numero telefonico (il 334 10.51.030), al quale inviare un sms specificando con precisione:
  • località dell'avvistamento;
  • carreggiata in cui si trova il cane:
  • descrizione (razza e colore) dell'animale.

Un migliaio di volontari, sparsi in tutta Italia, cercherà di recuperare gli animali abbandonati. Sì, lo sappiamo, i numeri sono sproporzionati, ma nel 2010 importanti risultati sono stati raggiunti, il progetto ha messo in salvo 613 cani (167 dei quali sono stati riconsegnati ai proprietari grazie al microchip presente sull'animale). I rimanenti erano stati abbandonati di proposito. Le segnalazioni totali sono state 2.100, hanno portato alla denuncia di 211 individui.

Ricordate: se vedente un animale abbandonato, mandate un sms al 334 10.51.030.

Veicoli elettrici: Mitsubishi presenta una stazione di ricarica ad energia solare


Con il rapido sviluppo che la mobilità elettrizzata sta riscontrando in tutto il mondo (fuorché in Italia, potremmo dire), che sta portando ad un rapidissimo allargamento dell'offerta di EV (Electric Vehicle), sia da parte di aziende specializzate che da parte delle grandi Case automobilistiche, il tema del rifornimento di energia è sempre più all'ordine del giorno.


Un paio di settimane fa Mitsubishi – marca presente sul mercato dal 2009 con la i-MiEV (Mitsubishi innovative Electric Vehicle) – ha presentato una sua proposta di stazione di rifornimento, interamente alimentata dall'energia solare. La notizia non poteva sfuggire al sito AutoBlogGreen, che l'ha riportata nei giorni scorsi.

La stazione di rifornimento è situata presso gli headquarters di Mitsubishi Motors North America (MMNA), in California (Cypress, Orange County, parte della Greater Los Angeles Area), ed è composta da:
  • due accessi da 110 volt;
  • un accesso da 220 volt;
  • un dispositivo per ricarica rapida CHAdeMO (associazione nipponica composta The Tokyo Electric Power Company, Nissan, Mitsubishi, Fuji Heavy Industries – produttore dei veicoli con marchio Subaru e Toyota).
Il distributore è aperto a tutti, chiunque può utilizzarlo per ricaricare la propria auto EV, gratuitamente. Nell'immagine vengono – naturalmente – riprese deile vetture Mitsubishi i-MiEV, ma la stazione di servizio è in grado di rifornire diverse altri modelli di vettura elettrica.

La struttura a pannelli solari è formata da 96 moduli fotovoltaici, forniti da Mitsubishi Electric, mentre il sistema di carica rapida a corrente continua è un prodotto della Eaton e la stazione è stata progettata dalla società californiana California Green Designs.

Mitsubishi Motors North America ha precisato che “non si tratta di un semplice progetto test”, ma la stazione per la fornitura di energia elettrica al pubblico può essere ordinata, al prezzo indicativo di $ 130.000 (all'incirca 92mila euro).

domenica 17 luglio 2011

Paesi Bassi: i nuovi pacchetti plug-in per Nissan LEAF

Nissan LEAF (Leading, Environmentally friendly, Affordable, Family car)


Mentre in Italia non sembra proprio decollare l'idea di favorire in qualche modo la diffusione delle vetture elettriche (né i produttori né – tanto meno i politici sembrano giudicarla una priorità), in altre parti d'Europa (mi permetto di aggiungere: per fortuna) si pensa in maniera differente.

Il tappo del "serbatoio" di Nissan LEAF
Nei Paesi Bassi un accordo fra un costruttore di stazioni di rifornimento per veicoli elettrici – The New Motion – e Nissan West Europe – produttore di Nissan LEAF, uno dei primi modelli d'automobile al 100% elettrica – farà compiere un passo significativo alla diffusione dei veicoli alimentati a batteria.

Fra i contenuti dell'accordo, la vendita di un punto di carica dedicato (da installare in casa o in ufficio), che permette la ricarica completa delle batterie di Nissan LEAF, in 8 ore. Il prezzo dell'installazione è di 995 euro, il punto di carica non interferisce in alcun modo con la rete domestica né con il funzionamento di altri elettrodomestici, che verranno alimentati in parallelo.

Un punto di carica di The New Motion
Per chi otto ore sono un periodo troppo lungo, i proprietari di Nissan LEAF avranno la possibilità di accedere alla rete di stazioni di servizio a carica rapida (da 0 a 80% in mezz'ora circa), che saranno 30 alla fine del prossimo anno.

The New Motion offre anche un pacchetto di ricarica pubblica al prezzo di 385 euro. Questo pacchetto offre assistenza per l'installazione di punti di ricarica pubblici, nelle vicinanze dei clienti, finanziati dalle municipalità locali.

venerdì 1 luglio 2011

Cina: inaugurato il ponte più lungo del mondo


Un altro record “motoristico” battuto dalla Cina. Dopo essere diventato il maggior mercato automobilistico del mondo, ora ha anche costruito il ponte stradale (sull'acqua) più lungo del mondo (inaugurato ieri, 30 giugno 2011), completo di raccordi e bretelle, sulla baia di Jiaozhou (chiamata Kiautschou durante la colonizzazione tedesca, durata dal 1898 al 1914).

Il ponte che collega le città di Qingdao e di Huangdao è infatti lungo quanto una maratona, 42 km e spiccioli, e quindi batterebbe* il precedente detentore della palma di “ponte sull'acqua più lungo al mondo”, la soprelevata Lake Pontchartrain Causeway che attraversa il lago Pontchartrain dalle parti di New Orleans, Louisiana (USA), di circa 4 chilometri, essendo quest'ultima lunga 38,35 km.

Il Qingdao Jiaozhou Bay Bridge supera inoltre di 8 km la distanza che c'è fra Dover e Calais, rendendo plausibile il fatto che un ponte simile possa permettere l'attraversamento della Manica, ed è oltre 5 volte più lungo del Øresund Bridge, che collega Danimarca a Svezia, attraverso 7.845 metri.

Sia il ponte sul lago lago Pontchartrain che il nuovo ponte sulla baia di Jiaozhou sono in realtà due ponti paralleli, uno per carreggiata, sostenuti – nel caso del ponte cinese – da 5.000 pilastri. Quello cinese è stato costruito fra il 2006 e il 2011, al costo di circa 1,2 miliardi di Euro.

*Nota: Abbiamo detto “batterebbe” perché – ad onor del vero – gli abitanti della Louisiana stanno ancora disputando con gli incaricati del Guinness dei primati su quale ponte sia il vero vincitore, con la motivazione che il tratto di ponte che “realmente è posto al di sopra della superficie dell'acqua” è di 25,5 km per il ponte del nord della Cina e 38 km per il ponte statunitense...