mercoledì 31 luglio 2013

Fiat-Chrysler: volumi e ricavi del gruppo in crescita nel secondo trimestre 2013


Il Gruppo Fiat-Chrysler ha rilasciato una nota stampa (clicca qui per la versione integrale del documento) – a firma congiunta John Elkann (Presidente) e Sergio Marchionne (CEO) -, comunicando i risultati del secondo trimestre 2013, con sensibili miglioramenti rispetto allo stesso periodo del 2012.

Fiat Viaggio: berlina Made in China

I ricavi del secondo trimestre sono cresciuti del 4%, passando da 21.524 milioni di euro a 22.325 milioni, mentre i volumi delle vetture consegnate (dei marchi generalisti) sono passati da 1.102.00 a 1.155.000).
In termini di profitto, i numeri risultano essere migliori delle aspettative grazie ad importanti tagli di spesa in europa ed ai buoni risultati di vendita negli Stati Uniti. L'utile della gestione ordinaria passa da 0,95 a 1,03 milioni di euro, le perdite in Europa calano da 138 a 98 milioni di euro.

Le vendite hanno avuto andamenti variegati nelle vari aree geografiche (dati in migliaia di veicoli, marchi generalisti):

Area Geografica
2013
2012
diff.
vol.
diff. %
NAFTA
(Nord America)
572
549
23
+4,2%
LATAM
(America Latina)
258
226
32
+14,2%
APAC
(Area Pacifico)
38
26
12
+46,2
EMEA
(Europa, Africa, Medio Oriente)
287
301
-14
-4,7%
Totale
1.155
1.102
53
+4,8%

Jeep Compass: ottimi i risultati in Nord America (+30%)
Quali invece i modelli più venduti? Nel Nord America sono le Jeep a tirare di più, in particolare la Jeep Grand Cherokee (+27%), Jeep Compass (+30%), Jeep Patriot (+14%) e Jeep Wrangler (+12%). Dodge è migliorata del 18%, grazie all'introduzione del modello Dodge Dart (22.000 auto vendute), imparentato con Alfa Romeo. Nell'area APAC una importante parte dell'incremento è dovuto all'introduzione – alla fine del 2012 – di Fiat Viaggio. E in Europa sono Fiat Panda e Fiat 500 i modelli a trainare di più in un mercato in difficoltà, mentre Fiat 500L e Fiat 500L Living (MPW nei mercati esteri) porteranno i primi risultati nel corso dei prossimi mesi.


Infine, per quanto riguarda i marchi di lusso, i risultati sono simili a quelli dello scorso anno, con Ferrari in crescita del 9% e Maserati in calo, in attesa dei primi risultati delle nuove Maserati Quattroporte e – in seguito – Maserati Ghibli.

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